Certificazione energetica: cos’è e a cosa serve?
Ormai sempre più spesso si sente parlare di certificazione energetica riferita alle abitazioni, ma siamo davvero sicuri di sapere cosa sia?
Purtroppo, ancora oggi, sono davvero poche le persone che si accingono ad acquistare una casa conoscono i vantaggi di una buona classe energetica e, a onor del vero, quando vanno a visionare gli immobili, non chiedono a quale classe energetica appartengano. Questo è un grave errore perché in base alla classe energetica dell’edificio si può arrivare a risparmiare davvero molto sulle bollette, vediamo perché.
Certificazione energetica, cosa significa?
Per capire come possiamo sfruttare a pieno i vantaggi di una buona classe energetica dobbiamo prima sapere di cosa si tratta. La classe energetica di un immobile esprime, con delle lettere, i suoi consumi che sono definiti in base a una serie di parametri dipendenti da diversi fattori.
Sicuramente è capitato a tutti, magari leggendo dei semplici annunci immobiliari, di vedere delle lettere: A+, A, B, C, D, E, F, G. Ebbene, queste lettere fanno riferimento proprio alla classe energetica della casa. La classe A+ è la più efficiente, la G la meno, ovvero, la casa presenta dei consumi più elevati rispetto a quelli delle altre classi.
Per assegnare una determinata classe energetica, quindi una di queste lettere, a un immobile, occorre un sopralluogo di un tecnico che individua così l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’edificio dopo averne calcolato il consumo in base a dei rilievi.
In poche parole si calcola il consumo energetico in kw orari al metro quadro, basandosi anche su altri fattori quali la località in cui è ubicata la casa e la forma dell’edificio.
Classe energetica, da cosa dipende?
La classe energetica dipende da diversi fattori. Abbiamo già detto della forma dell’edificio e la sua ubicazione, ma si devono prendere in considerazione anche la qualità dell’involucro edilizio, cioè tutti quegli elementi che hanno come finalità quella di separare l’ambiente interno da quello esterno come pavimento, soffitto, solaio, infissi.
Facciamo un esempio: un edificio con un cappotto termico sarà più efficiente in quanto più isolato. Si applica un materiale isolante alle pareti dell’edificio in modo che non vi sia dispersione di calore dall’interno e che allo stesso tempo impedisca al calore o al freddo di condizionare la temperatura interna.
Anche la tipologia di impianto di riscaldamento e di produzione dell’acqua calda giocano un ruolo importante per la determinazione della classe energetica di un immobile. Tra i parametri, infine, vanno presi in considerazione anche l’esposizione dell’immobile, quindi se si trova a nord, sud, ovest o est, ma anche il piano in cui è ubicato.
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Come viene misurato il livello di consumo energetico
Abbiamo detto che per attribuire una determinata classe energetica occorre la perizia di un tecnico abilitato. Questi si reca nell’immobile ed effettua dei rilievi, verifica quindi se vi sono pannelli solari, riscaldamento a pavimento e così via, oltre a verificare la tipologia degli infissi, eventuali materiali isolanti e, appunto, l’esposizione dell’immobile: un immobile con un solo lato esposto avrà una classe energetica più efficiente di uno che ha due o più lati esposti.
Viene poi analizzata la planimetria, lo stato degli impianti e si farà una stima dei consumi energetici che consentiranno di classificare l’immobile.
Come faccio a sapere a che classe energetica appartiene il mio immobile?
Che tu voglia acquistare o che tu voglia vendere il tuo immobile, conoscere la classe energetica di appartenenza è importantissimo. Nel caso di una compravendita spetta al venditore fornire la certificazione di conformità dell’impianto elettrico allatto della firma del contratto.
Noi di Rogito Sicuro possiamo offrirti un check-up casa completo in grado di fornirti tutte le informazioni sul tuo immobile. Un tecnico qualificato effettuerà un sopralluogo e valuterà nel dettaglio l’immobile. Una volta esaminati tutti i parametri di cui abbiamo parlato prima, potrà verificare la classe energetica di appartenenza dell’immobile e la conformità dell’impianto.
Va da sé che una casa con una classe energetica più efficiente avrà un maggiore valore immobiliare.
Quando si è obbligati alla certificazione APE
La certificazione è obbligatoria in tutta Italia nei seguenti casi:
- Compravendita di edifici;
- Edifici di nuova costruzione o che siano sottoposti a ristrutturazione importante;
- Locazione dell’immobile intero o delle singole unità immobiliari;
- Annunci immobiliari;
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