Compravendita sicura, cosa devi controllare per essere tranquillo
Hai trovato la casa che desideravi e non vedi l’ora di viverla. Hai cercato a lungo, hai valutato tantissimi immobili e, finalmente, quando quasi non ci speravi più, hai trovato lei. Sappiamo bene come ti senti. Nella tua testa immagini come sistemare i mobili, fai tentativi, componi, scomponi, pensi a come sarà bello quando tu e la tua famiglia vivrete nella nuova casa. Non vedi l’ora di firmare il rogito e iniziare la tua nuova vita. Ma sei davvero sicuro che quella che stai per firmare sia una compravendita sicura?
Compravendita sicura, quali sono i problemi che puoi riscontrare
In più di un caso di compravendita immobiliare ci è capitato di riscontrare problematiche anche molto serie. Uno su tutti è stato il caso di una coppia che stava acquistando un appartamento in centro città. La coppia aveva progettato il matrimonio per l’anno successivo e quindi cercava una casa che fosse pronta ad accogliergli.
ACQUISTA SERENAMENTE LA TUA NUOVA CASA, RICHIEDI UNA CERTIFICAZIONE IMMOBILIARE CHE TI GARANTISCE UNA COMPRAVENDITA SICURA!
Non avevano nemmeno troppe pretese, quello che cercavano era un appartamento non troppo piccolo, dato che avevano in programma di allargare la famiglia, ma soprattutto che fosse in centro città, in modo da potersi recare al lavoro con i mezzi senza dover utilizzare l’auto, anche perché lei non aveva la patente e non voleva assolutamente prenderla.
Trovato l’appartamento che sembrava fare al caso loro, avevano firmato il rogito. I due si erano rivolti a un’agenzia immobiliare, per cui si sentivano assolutamente sereni.
Purtroppo, però, sebbene un’agenzia immobiliare possa ispirare fiducia, le figure professionali addette alla vendita sono esperte nel loro ambito, ma non hanno competenze tecniche e non sono tenute ad averne, così come il notaio, che ha semplicemente la funzione di pubblico ufficiale e di vigilare sull’atto di compravendita dal punto di vista formale e legale, ma non da quello tecnico.
Dopo qualche mese dall’acquisto, la coppia si è resa conto che l’appartamento, situato al pian terreno, presentava un abuso edilizio: veranda e cortile non erano a norma.
A nulla erano servite le proteste dei ragazzi che non sapevano di tale abuso e che pertanto non si ritenevano responsabili. La legge, infatti, prevede che a rispondere dell’eventuale abuso edilizio, e di conseguenza al suo risanamento, debba essere il proprietario dell’immobile, e poco importa se non ne era a conoscenza prima dell’acquisto.
I ragazzi avevano dovuto risanare l’abuso e mettere mano al portafogli.
Cosa devi controllare prima di firmare l’atto di compravendita?
Quello che ti suggeriamo, quindi, per una compravendita sicura, è di fare dei controlli prima di firmare l’atto. Ci sono diverse cose da valutare e controllare con attenzione, esattamente come faresti se dovessi acquistare un’auto usata.
Attenzione però. Anche se la casa che vuoi acquistare è nuova, dovrai fare comunque dei controlli. Purtroppo i dati inerenti il nostro Paese non sono confortanti: si stima che oltre il 60% degli immobili presenti abusi edilizi.
Nello specifico quali controlli devono essere fatti?
Sicuramente devi controllare l’atto di provenienza. Questo è il documento che consente al proprietario di avanzare diritti sull’edificio, quindi chi ti vuole vendere la casa deve dimostrare che ne è effettivamente il proprietario. Questo documento contiene tutte le informazioni fondamentali sull’immobile, incluse eventuali servitù o limitazioni.
La conformità urbanistica è un’altra cosa da vagliare con attenzione dato che stabilisce la regolarità dell’immobile che stai per acquistare. Ma cosa significa conformità urbanistica? Con questo termine si designa la conferma che l’immobile è stato costruito o ristrutturato regolarmente e che possiede tutte le autorizzazioni previste dalla normativa.
Se vi sono differenze tra quello che viene riportato nei progetti depositati in Comune si tratta certamente di un abuso edilizio.
SCOPRI SE IL TUO IMMOBILE PRESENTA ABUSI EDILIZI, CHIEDICI UNA CONSULENZA!
La conformità catastale non è sinonimo di conformità urbanistica. Si tratta di due cose differenti. Il controllo della correttezza delle planimetrie depositate al Catasto è necessario per il pagamento delle imposte inerenti l’immobile, quindi vi deve essere effettiva corrispondenza tra l’immobile e la sua planimetria che si trova al Catasto.
Tra la planimetria catastale e quella depositata al Comune vi sono diverse differenze, quella del Comune è molto più particolareggiata e presenta aspetti tecnici sebbene, in linea generale, queste due planimetrie debbano essere uguali.
Altri controlli da effettuare sono quello al certificato di agibilità, ovvero il certificato che garantisce che l’edificio è stato costruito nel modo corretto e rispettando la normativa vigente e il progetto che era stato approvato.
Anche l’attestato di prestazione energetica è importante, così come quello di conformità degli impianti, soprattutto nel caso in cui tu decida, in futuro, di vendere.
Come faccio a fare tutti i controlli da solo?
Ci sono dei controlli che puoi effettuare tranquillamente da solo anche se non sei un esperto, come per esempio quello delle spese condominiali e dell’efficienza energetica e degli impianti. Più complesso invece può essere il controllo delle planimetrie e la ricerca di eventuali abusi edilizi.
L’ideale è richiedere una certificazione dell’immobile in modo da concludere la trattativa serenamente. Chi si rivolge a noi desidera una compravendita immobiliare certificata, per questo mettiamo completa disposizione i nostri professionisti.
I consulenti tecnici effettuano sopralluoghi ed esaminano accuratamente tutta la documentazione dell’immobile in modo da verificare che tutto sia in rodine e a norma. In caso si incontrino incongruenze, i nostri esperti ti seguono passo dopo passo verso la migliore soluzione del problema.
Richiedi una consulenza e firma la compravendita con serenità!