Oggi parliamo di… Visura Catastale
Chi sta valutando l’acquisto di una casa, senza dubbio, ha sentito parlare di visura catastale. Molti, però, pur collegando il termine alla compravendita dell’immobile, non hanno le idee chiare su cosa questo documento indichi e perché sia così importante richiederlo. Ebbene, grazie alla visura catastale si possono ottenere diverse informazioni sull’immobile che si intende acquistare, ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
Visura catastale, cos’è e perché si richiede
Quando spieghiamo dei termini tecnici ai nostri clienti, cerchiamo sempre di farlo nel modo più semplice possibile, così da far capire subito il concetto e mettere il cliente in grado di fare le sue valutazioni. Ci siamo così resi conto che si parla di visura catastale (spesso a sproposito) ma non se ne conosce realmente la definizione, cosa indica, perché richiederla.
Oggi vogliamo fare il punto su questo documento in modo da chiarire l’importanza e gli eventuali utilizzi.
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Come abbiamo detto, la visura catastale è un documento o un certificato che viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Tale documento contiene tutte le informazioni, quindi caratteristiche tecniche e fiscali, che riguardano un determinato immobile o terreno appartenente a persona fisica, ovvero privato cittadino per esempio, o giuridica, quindi una società o un ente.
Quindi, in sunto, la visura catastale può essere definita come un documento che riassume le provenienze e le generalità dell’immobile.
Il documento racchiude diverse informazioni importanti che servono non solo a vendere senza stress, ma anche ad acquistare casa con maggiori garanzie. La visura catastale può essere richiesta per fabbricati e per terreni.
La prima tipologia, quindi la visura catastale per fabbricati, che è quella che prendiamo in esame qui, contiene una serie di dati fondamentali come la provincia, il comune, sezione, foglio, classamento, categoria catastale, numero di vani, superficie, zona censuaria e informazioni anagrafiche quali codice fiscale dell’intestatario del bene e dati anagrafici dello stesso. Se i proprietari sono più di uno, la visura catastale riporta anche il numero di quote che ciascuno di essi possiede.
La visura catastale ordinaria e la visura catastale storica
Oltre alla distinzione che abbiamo appena visto, si deve fare un ulteriore distinguo tra visura catastale ordinaria e visura catastale storica. L’utilizzo che si può fare di questi documenti è pressoché il medesimo, ma cambiano notevolmente i dati che contengono l’uno e l’altro.
Visura ordinaria: In questo tipo di visura troviamo una serie di dati che potrebbero essere considerati come le caratteristiche di un individuo contenute nella sua carta d’identità. Ci sono quindi:
- Nome dei proprietari;
- Indirizzo;
- Zona censuaria;
- Identificativi catastali;
- Classe catastale;
- Rendita catastale;
- Superficie dell’immobile espressa in metri quadri;
- Estremi dell’atto di provenienza.
Visura storica: la visura storica, oltre a contenere tutti i dati della visura ordinaria, contiene anche tutto lo storico dell’immobile, quindi nome dei diversi proprietari che si sono succeduti negli anni, numero di protocollo degli atti precedenti ed eventuali modifiche catastali.
Se si deve vendere casa è più utile utilizzare la visura storica perché contiene tutti i dati utili ed eventuali modifiche. Oltre alla visura catastale, ma questo vale sia per chi compra che per chi vende, è opportuno effettuare un check up casa per ottenere una certificazione immobiliare, in questo modo si avranno ulteriori garanzie e non si rischiano brutte sorprese, inoltre, saranno i nostri tecnici a occuparsi della richiesta della visura catastale dell’immobile e del reperimento di tutti i documenti necessari per la compravendita.
Ci è capitato più volte di effettuare un sopralluogo e di verificare diversi abusi edilizi, per esempio. Questo ha rallentato notevolmente tutte le operazioni di compravendita con grande disagio per entrambe le parti, venditore e acquirente.
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A ogni modo, il consiglio è quello di richiedere sempre la visura storica poiché fornisce una documentazione più completa. Purtroppo, nemmeno la visura storica ci fornisce l’eventuale accettazione di tacita eredità se l’immobile è oggetto di eredità, pertanto questo va acclarato.
Dove si richiede
La visura catastale si richiede presso lo sportello territoriale dell’Agenzia delle Entrate, nelle grandi città è preferibile richiederla presso gli sportelli dell’Agenzia del Territorio.
La visura catastale può essere richiesta anche online, in questo modo si riesce a risparmiare molto tempo. Si può richiedere sia mediante piattaforma dell’Agenzia del Territorio, semplicemente registrandosi al portale, oppure mediante servizi online privati che inoltrano la richiesta per terzi, in questo caso si pagano pochi euro per fruire del servizio.
I costi
I costi della visura catastale sono abbastanza contenuti, se si va all’Agenzia delle Entrate o del Territorio si pagano solamente i diritti di segreteria, ma anche se ci si avvale di servizi privati i costi sono assolutamente abbordabili, se poi si abbina al servizio di certificazione immobiliare la spesa complessiva diventa conveniente in proporzione ai servizi fruiti.
Infine chiariamo un altro punto: per la richiesta della visura catastale ordinaria non occorre delega del proprietario, mentre per quella storica, qualora la richiesta di visura non venga inoltrata dal proprietario, occorre la delega scritta dell’intestatario dell’immobile, così come per la richiesta di planimetria catastale.
A cosa serve
La visura catastale è utile ai fini fiscali, quindi per calcolare correttamente le imposte, ma serve anche per il calcolo della rendita catastale, occorre per le operazioni di successione, di compravendita, cessione o affitto, contattaci per avere ulteriori informazioni.